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Chiesa
Matrice
(Caulonia - P.zza Mese)
"Essendo diruta e che non potea praticarsi, Bernardino Viterbo
Protopapa, per voluntate del conte Vincenzo Carafa, nel 1513
la fece ruinare et de novo haedificare: i lavori di ricostruzione
iniziarono l'undici maggio dello stesso anno". Ricostruita ex
novo, la chiesa Matrice, detta la "Cattolica", era una delle
undici Protopapali della Diocesi di Gerace, sotto il titolo
di Santa Maria Assunta. lI suo interno, suddiviso in tre navate,
presenta uno stile settecentesco nella sua decorazione. Degno
di particolare attenzione è il sarcofago di Vincenzo Carafa,
fatto costruire nel 1488 e collocato dietro l'altare maggiore
nel 1637 a cura di Geronimo il. Scolpito in marmo bianco, il
mausoleo presenta un "lineare schema architettonico di stampo
rinascimentale", composto da una predella (dal longobardo "pretil",
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Mausoleo
Carafa
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Chiesa Matrice
assicella, parte inferiore di una pala di altare), due pilastri
muniti di architrave ed una lunetta. Nella predella è raffigurato
Cristo Morto tra due angeli adoranti, tra i pilastri è situato
il sarcofago sormontato da tre pannelli riproducenti la Madonna
col Bambino
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e
con ai lati San Pietro e Sant'Andrea, ed, infine, nella lunetta
è rappresentata l'Annunciazione. Sul sarcofago e sulle basi dei
due pilastri sono raffigurate le insegne araldiche del casato
Carafa della Spina, nella cui discendenza vi furono arcipreti,
vescovi, cardinali ed anche un Papa, quel Paolo IV che fu ricordato
come uno dei più turbolenti pontefici che salirono sul trono di
Pietro. L'opera, sottoposta alla vigilanza della Soprintendenza
alle Antichità, dichiarata monumento nazionale, presenta vocabili
gagineschi. Meritano di essere ricordate l'altare maggiore, costruito
in marmo, il pergamo ed il coro, elegantemente costruiti in noce.
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