È
una delle 72 torri fatte costruire da Fabrizio Pignatelli, lungo
il litorale calabrese, per far fronte alle continue incursioni
saracene.
La torre, costruita tra l'Amusa e l'Allaro su un'altura prospiciente
l'attuale abitato di Caulonia Marina, viene comunemente detta
dei "Camillari".
Un tempo il servizio di sorveglianza ed avvistamento doveva essere
prestato da tutti i cittadini (dai 15 ai 60 anni), divisi per
norìe (contrade o circoscrizioni), i quali, in caso di improvviso
sbarco dei saraceni, dovevano effettuare i convenuti segnali.
Ora la torre sorge dove fu costruita, ma dalle sue mura non si
scorgono più corsari, né più si odono rumori di armi ma solo lo
sciabordio ed il frangersi delle onde joniche sulla costa, testimone
silente di una civiltà irripetibile.
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Ai piedi della cinquecentesca torre è stato rinvenuto, recentemente,
un insediamento greco, databile, in base ai reperti ceramici,
al quinto secolo a.C.
Torre Camillari
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