" Nel corso della trasmissione televisiva della sua emittente, svoltasi il giorno 3 febbraio u.s. alle ore 21.00, il dott. Attilio Tucci, consigliere provinciale di questo collegio, subentrato in Consiglio Provinciale al posto del dimissionario consigliere Gullì, ha dichiarato che il raddoppio delle indennità di carica del Sindaco e degli assessori del Comune di Caulonia è avvenuta ad opera dalla precedente Amministrazione Comunale, cioè quella diretta dal sottoscritto. Si tratta di un falso in piena regola! ... " - [cfr. "Le sorprese non finiscono mai...a proposito delle nuove indennità di carica" 6 Aprile 2001] - [cfr. "Solo per chiarezza" 12 Aprile 2001] - [cfr. "Dove vanno i soldi?" 13 Aprile 2001] - [cfr. "Carta canta 'ncannolu" 13Aprile 20012001] - [cfr. "Bravi a promettere, non a mantenere " 14 Aprile 2001 -.

Al Signor Direttore di TELEMIA
Roccella Jonica (RC)

Egregio Signor Direttore,

Nel corso della trasmissione televisiva della sua emittente, svoltasi il giorno 3 febbraio u.s. alle ore 21.00, il dott. Attilio Tucci, consigliere provinciale di questo collegio, subentrato in Consiglio Provinciale al posto del dimissionario consigliere Gullì, ha dichiarato che il raddoppio delle indennità di carica del Sindaco e degli assessori del Comune di Caulonia è avvenuta ad opera dalla precedente Amministrazione Comunale, cioè quella diretta dal sottoscritto.
Si tratta di un falso in piena regola!

Poiché non è la prima volta che il sopraindicato consigliere provinciale utilizza mezzi di questa natura nella battaglia politica (penso in questo momento alla menzognera campagna sulla non potabilità dell’acqua e a quella, altrettanto bugiarda e menzognera, sul secondo dissesto del Comune di Caulonia) credo che, onde porre un argine a questa ondata impetuosa di bugie, si renda necessario un controllo dell’opinione pubblica che stabilisca chi é il bugiardo: il sottoscritto che sostiene che lo spropositato aumento delle indennità di carica è stato effettuato dall’Amministrazione di cui Tucci era assessore o il dott. Tucci che ha sostenuto, invece, che questo provvedimento è stata adottato dall’Amministrazione dal sottoscritto presieduta.

Voglio precisare che io giudico eccessivo il raddoppio delle indennità in relazione alla grave inefficienza degli amministratori di Caulonia e tenendo conto che gli stessi amministratori fino a qualche mese prima non tralasciavano occasione per piangere e strapparsi i capelli per le difficoltà finanziarie in cui si trovava l’Ente, per la cattiva amministrazione della precedente Giunta, poi, d’un colpo, hanno cessato di piangere e, alla chetichella, si sono fatti un bel regalo (5.400.00 di lire mensili al Sindaco; 2.700.000 mensili al Vice-Sindaco, 2.430.000 mensili agli assessori; tranne un assessore che percepiva 1.215.000).

Per quanto sopra detto, le chiedo cortesemente, Signor Direttore, di rendere pubblica attraverso l’emittente che lei dirige, la presente nota.

Lei si meraviglierà come si sia potuti arrivare al punto di dire una bugia così grossolana e così facilmente smentibile. Una spiegazione mi permetto di fornirgliela io: la sicurezza di non pagare un prezzo politico.
Tra l’altro il consigliere Tucci questa sicurezza l’ha manifestata nel corso della stessa conversazione, allorché, con un po’ di spavalderia, ha sottolineato di avere vinto le elezioni amministrative del 2000, “nonostante le bugie e le false promesse”, aggiungo io.
Anche di questa mia dichiarazione (“nonostante le bugie e le false promesse”) posso fornirle le prove.

Nel ringraziarla sentitamente, le invio i più distinti saluti.