Il partito della Rifondazione Comunista ribatte le proprie posizioni sugli aumenti delle indennità di carica da parte degli amministratori comunali.

BRAVI A PROMETTERE, NON A MANTENERE!

"Ci sono le carte, ci sono i fatti" e le carte e i fatti dicono che, in barba alle pubbliche e più volte reiterate promesse, vi siete aumentati gli "stipendi" (indennità).

Che gli amministratori dei paesi vicini percepiscano certi stipendi non ce ne può fregar di meno, quel che conta è che avete promesso al vostro elettorato e al paese tutto; che non vi sareste aumentati le indennità "per senso di responsabilità".
Dove sia andata a finire questa responsabilità ora è chiaro a tutti.

Ora pubblicate manifesti di offesa replica (a spese della collettività che avete preso in giro), non a vostre spese, sia chiaro.

Sono "solo" 170 i milioni con cui dobbiamo mantenervi? E gli altri due Assessori che vi apprestate a nominare chi li pagherà? E il Presidente e Vicepresidente del Consiglio?

Che sei Assessori si dividano gli stipendi di quattro dobbiamo davvero crederci? Se anche così sarà non è comunque una cifra superiore a quella di qualche mese fa quando questa promessa è stata fatta?

Dal canto nostro diamo credito a queste promesse per quello che meritano, e meritano davvero poco vista la vostra coerenza.

Al Sindaco Lia, ricordiamo un noto proverbio: "chi va con lo zoppo impara a zoppicare".
Caro Sindaco, il medico che La deve sostituire se lo deve pagare Lei, non noi. Del resto non è così "poverino" da aver bisogno di altri 5.400.000 £ mensili in più per arrotondare le sue "misere" entrate e pagare il sostituto.

All'Assessore Campisi ricordiamo che la credenza nel malocchio è roba da Medioevo, non da Rinascimento.

Caulonia, se vuole davvero rinascere, è bene che si svegli e prenda in pugno il proprio destino, lo strappi di mano a chi canta "Caulonia siamo noi" (aggiungendo sottovoce "siamo solo noi"), a chi, come un bambino sorpreso con le mani nella marmellata, si nasconde dietro un dito!

Non sono poi davvero furbi quanto vorrebbero far credere, tuttavia confidano sulla vostra rassegnazione.

CAULONIA SVEGLIATI
E' PRIMAVERA!