Lettera
aperta
inviata al Sindaco Domenico Lia |
La relazione da Lei tenuta al Consiglio Comunale nella riunione del giorno 4 maggio u.s. conteneva la seguente dichiarazione: "la cassa è praticamente inesistente". La S.V. per fare quella dichiarazione non ha voluto tenere conto dei dati che Le ha forniti l'Ufficio di Ragioneria la mattina del 21 Aprile u.s., quando Lei ed io ci siamo recati al Comune per le consegne. In quella occasione, su Sua esplicita richiesta, l'Ufficio, infatti, l'ha informata che il fondo di cassa ammontava ad oltre un miliardo e 400 milioni di lire. Ma c'è di più: il giorno precedente la riunione del Consiglio Comunale, il Collegio dei Revisori dei Conti ha effettuato la verifica di cassa riferita alla data del 21 Aprile ed è stato confermato il dato fornitoLe dall'Ufficio. Ciononostante, Lei ha fatto quella dichiarazione: "la cassa è praticamente inesistente". Non ha voluto proprio sentir ragioni. E' innegabile che facendo quella dichiarazione Lei si è assunto una grande responsabilità, perché ha contribuito che si generasse quell'indegna gazzarra, palesemente aizzata dai suoi sostenitori e da Lei tollerata con eccessiva benevolenza, sminuendo il prestigio del Consiglio Comunale che da decenni, credo, non aveva vissuto un clima così intollerante. Ad ogni buon conto mi permetto di ricordarLe che: 1. Alla data del 21 Aprile la cassa era pari ad 1 miliardo e 400 milioni; 2. L'Amministrazione da me presieduta ha pagato debiti assunti dalle altre Amministrazioni per oltre 7 miliardi di lire; 3. La sua Amministrazione può spendere da qui al 31 dicembre 2000 la non disprezzabile somma di circa 7 miliardi di lire. 4. Lei eredita un Comune finanziariamente risanato, mentre il sottoscritto aveva ricevuto in consegna un Comune con 7 miliardi di debiti. Le chiedo, pertanto, di fare con una certa premura le precisazioni dovute in ordine al fondo cassa e più complessivamente alla situazione finanziaria dell'Ente. Se Lei dovesse avere il minimo dubbio su quanto da me sostenuto, potremo incontrarci, se non Le spiace, in un pubblico confronto, da tenersi possibilmente davanti ad una televisione locale, per fare chiarezza sulla situazione finanziaria dell'Ente, compresa la situazione dei pignoramenti, trattata in Consiglio Comunale con molta approssimazione. Nicola Frammartino |