APPUNTI SUL CONSIGLIO COMUNALE DEL 16/12/2003
Il
16 dicembre è stato convocato un Consiglio Comunale aperto, annunciato
con dei manifesti.
Questa è una novità positiva, dato che fino ad ora i Consigli
Comunali si sono sempre tenuti in gran segreto (nonostante la promessa
mai mantenuta fatta da qualche amministratore di annunciare i Consigli
con dei manifesti), quasi a voler nascondere ai cittadini quello che si
discute.
Un Consiglio aperto non è stato neanche convocato quando Rifondazione
Comunista ha raccolto oltre 1000 firme per richiederlo e per fare una
discussione pubblica sul tema del mattatoio.
C’è stata quindi una inversione di tendenza. Il problema
è se questo durerà.
Ho i miei dubbi.
Questo perché approfittando dell’occasione, cittadini indignati,
hanno rimproverato seriamente l’Amministrazione Comunale, che si
è trovata in grossa difficoltà a calmare la rabbia sacrosanta
dei residenti ad Ursini, che da giorni si trovavano senza acqua nell’indifferenza
totale dell’Amministrazione.
Credo che per evitare altri dolorosi confronti di questo tipo l’Amministrazione
Comunale non convocherà più Consigli aperti. Mi auguro di
essere smentito.
Il
giudizio negativo che Rifondazione dà di questa Amministrazione,
ne è uscito non solo confermato, ma rafforzato, dal Consiglio del
16.
In
un intervento surreale c’era addirittura chi rivendicava come positivo
che il lungomare non sia stato fatto, perché avrebbe subito danni
dalle mareggiate delle scorse settimane, quando lo stesso Sindaco aveva
espresso un’opinione opposta.
Quell’intervento rivendicava come un merito il non avere costruito
il lungomare, che stando alle loro promesse dovrebbe essere stato costruito
da anni!
Tentano di trasformare le gravi mancanze di questa compagine amministrativa
in qualità! Ma chi volete fare fessi?!
Tornando
al tema di Ursini, frazione in cui troppo spesso manca l’acqua,
e per lunghi periodi (anche se qualche membro dell’amministrazione
ha affermato che stare senza acqua per quattro giorni non è la
fine del mondo, scatenando ancora una volta l’indignazione di cittadini
esasperati) durante il Consiglio Comunale sono state fatte affermazioni
gravissime.
La
prima è del Sindaco che ha testualmente detto: “Solo ieri
(15\12\03) ho saputo che a Ursini mancava l'acqua”.
Quando il Sindaco lo ha saputo l’acqua mancava già da 4 giorni!!!
Il candore con cui è stata pronunciata una simile frase è
sbalorditivo.
Questo dimostra ancora una volta (non che ce ne fosse bisogno) l’inefficienza
dell’Amministrazione Comunale.
Da
un altro intervento si è invece appreso che nei recenti lavori
effettuati sulla rete idrica di Ursini ci sono state delle gravi irregolarità.
L’appalto prevedeva determinate caratteristiche che non sono state
realizzate! Se ciò si rivelerà vero bisognerà intervenire
in modo duro sulle ditte che hanno effettuato i lavori.
A
questo punto del Consiglio Comunale molte persone del pubblico erano andate
via, anche perché i lavori erano già iniziati da due ore
e mezzo. Anche questo fa parte di una strategia. Gli interventi dei membri
dell’Amministrazione sono stati lunghissimi. Il tentativo era quello
di fiaccare il dibattito che per loro prendeva una brutta piega. Ciò
è stato permesso da una Presidenza del Consiglio non all’altezza
della situazione. C’è stato anche chi, come un consigliere
di maggioranza, ha proposto di fare degli interventi di due minuti (“
lo fanno al Parlamento Europeo, perché non possiamo farlo noi?”
ha sostenuto) e poi ha parlato per oltre mezz’ora.
In
definiva, dato che le risposte date al problema di Ursini da parte dell’Amministrazione
Comunale non sono sufficienti, chiedo a tutte le forze di opposizione
di non lasciare cadere il problema.
Anche perché una forte attenzione nei confronti delle frazioni
dovrà essere parte integrante di un futuro programma elettorale
di chi vuole essere alternativo a questi Amministratori che dall’alto
della loro arroganza e presunta superiorità non sono neanche in
grado di capire, e anzi sminuiscono, il dramma di anziani soli che si
ritrovano senza acqua per giorni e giorni.
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