Lettera proveniente dalla Federazione Provinciale Reggio Calabria del PRC
Giovanni Maiolo - Circolo Prc Caulonia
...Oggi, 29 settembre 2003, ho ricevuto una lettera proveniente dalla Federazione Provinciale di Reggio Calabria del PRC, con due comunicazioni a me indirizzate e firmate da Armando Reale, che si firma come Responsabile Prov. Organizzazione. ...

Oggi, 29 settembre 2003, ho ricevuto una lettera proveniente dalla Federazione Provinciale di Reggio Calabria del PRC, con due comunicazioni a me indirizzate e firmate da Armando Reale, che si firma come Responsabile Prov. Organizzazione. La prima comunicazione sostiene che la mia elezione a Segretario effettuata dal Direttivo del Circolo non è valida, perché non si è seguita la procedura prevista dalla Statuto.

La seconda comunicazione è per la "cessata esistenza circolo" di Caulonia. La scusa con cui il signor Reale giustifica questo atto è che il Circolo non ha dato 100 euro alla Federazione per il tesseramento 2002. Visto che il circolo non ha versato 100 euro "il Partito in quel comune non è più localmente rappresentato, ed in virtù della cessazione dell´esistenza del circolo sono decaduti da ogni incarico dirigenziale i compagni di Caulonia"; così recita il comunicato.

Prendiamo atto che per la Segretaria di Reggio Calabria gli ottimi compagni di Caulonia non valgono 100 euro.

Vi chiederete il perché di tanto accanimento nei confronti di uno dei circoli più attivi e vivi della provincia reggina. Effettivamente deve essere difficile capire perché un Partito, che dovrebbe volere espandersi e organizzarsi sul territorio, decida al contrario di chiudere un circolo così importante.
È difficile anche spiegarlo senza arrossire.

La Segreteria Provinciale agisce in questo modo per interessi personali. Purtroppo il partito a Reggio Calabria è in mano a gente che se ne frega di Rifondazione Comunista e lo dimostra ogni giorno con dei comportamenti meschini ed estranei alla pratica politica di un partito comunista. Quel che interessa alla segretaria di federazione è mantenersi tale, a costo di sfasciare il partito.
La Federazione di Reggio Calabria ha adottato questi vergognosi provvedimenti solo per questo motivo. La segreteria ha paura di non avere i numeri in Comitato Politico Provinciale per poter sopravvivere e quindi caccia dal partito i compagni scomodi.
Questa è la verità. E non gli interessa se il partito si distrugge.
C´è un solo aggettivo per definire questo metodo: stalinista. Ma per fortuna i tempi di Stalin ce li abbiamo alle spalle.

Ho deciso di dire apertamente queste cose perché non se ne può più, stanno distruggendo il Partito, e siccome io e i compagni di Caulonia in questo Partito crediamo non possiamo più tacere.
Questa Segreteria, avversata dalla stragrande maggioranza dei compagni della provincia di Reggio Calabria, sa di non avere i numeri per continuare nella sua opera di demolizione di Rifondazione e dimostra di pensare esclusivamente alla sua stessa sopravvivenza.

Senza andare troppo indietro nel tempo, una settimana appena, faccio un esempio illuminante sulla condotta vergognosa della segretaria di Federazione, che dall´alto di non si sa che cosa, si permette di dare addosso ai compagni che si fanno in quattro per il partito.
Mi riferisco in particolare all´atteggiamento avuto nei confronti dei Giovani Comunisti reggini che hanno coperto, come voi saprete, la stele ai caduti della Rivolta di Reggio, al solo scopo di fare un gesto simbolico che aprisse un dibattito su quelle questioni. La segretaria di federazione ha preso le distanze da quei compagni, che per fare un gesto di disobbedienza civile, pratica usuale dei giovani comunisti, si sono presi delle denunce. Non solo non ha espresso solidarietà ma ha detto che il loro gesto "è estraneo alle pratiche del partito", dimostrando, tra l´altro, di non conoscere la linea politica del Partito che pretende di rappresentare. Mentre la destra dava addosso ai Giovani Comunisti, additandoli come piccoli terroristi e paragonando la stella rossa, simbolo dei Giovani Comunisti e da sempre simbolo del movimento operaio e delle lotte di resistenza, alla stella a cinque punte delle br; Mentre la destra dava addosso ai comunisti, con dichiarazioni di una violenza estrema, lei non diceva nulla per difendere i compagni e il partito. Indecente. Per fortuna è stata smentita direttamente da Roma, visto che Nicola Fratoianni, coordinatore nazionale dei Giovani Comunisti, ha difeso l´operato dei giovani compagni reggini. Ma non finisce qui.
Quando i Giovani Comunisti hanno convocato una conferenza stampa, a Reggio nei locali della Federazione, per spiegare il significato della loro iniziativa, la Segretaria di Federazione ha tentato di fare fallire l´incontro negando ai Giovani Comunisti l´accesso alla sede della Federazione!!! Ma la sede della Federazione mi risulta che sia del partito, e quindi anche dei Giovani Comunisti, e non di proprietà della signora Anna Nucera che ne dispone a proprio piacimento.
Questo è il modo di fare politica di questi signori. Potrei fare tantissimi altri esempi del genere a dimostrazione del malcostume che impera nella Federazione di Reggio Calabria, ma ritengo che questo sia sufficiente.

So che sarò attaccato violentemente per quello che sto dicendo, diranno che rovino l´immagine del partito, ma il partito loro lo stanno distruggendo, non solo rovinando, ed è dovere mio e dei compagni di Caulonia che rappresento opporsi a questo scempio. Quelli che danneggiano il partito sono solo loro, che si permettono con arroganza di chiudere circoli e di cacciare i pochi compagni che lavorano.

La Segreteria dichiara inesistente il circolo di Caulonia perché deve misere 100 euro di tessere alla federazione, ma lo sa la Segretaria che fare politica costa, e che noi, circolo piccolo ma attivissimo come riconosciuto da lei stessa non molto tempo fa, a differenza di altri, di attività politica ne facciamo?
Loro vorrebbero dei circoli che pagano le tessere, non fanno iniziative e votano sempre a loro favore. Ma da noi questo non lo possono avere.
E non era lei la persona che, quando cercava sostegni per essere eletta Segretaria Provinciale, venne al circolo di Caulonia a fare discorsi sul fatto che era importante sostenere, anche economicamente, i circoli che si danno da fare? E come li sta sostenendo, chiudendoli?


Il circolo di Caulonia vuole ribadire delle cose
1. l´attuale dirigenza provinciale sta continuando nella sua opera di danneggiamento del partito a Reggio, in provincia, e anche in tutta la regione. Il partito deve poggiarsi sui circoli, anzi deve cercare di crearne dei nuovi e non chiudere quei pochi che ci sono e lavorano. Agendo così, cioè aggrappandosi a delle scuse pur di cacciare i compagni che potrebbero votare contro di loro, hanno spaccato il partito e stanno tentando di dargli il colpo di grazia. Noi che nelle idee del nostro partito crediamo non possiamo più accettare che ciò avvenga, per questo rilanciamo l´idea di creare una Federazione della Locride, separata da quella di Reggio. So che i segretari di circolo e i circoli della nostra zona sono tutti d´accordo. È il momento di darsi da fare e lavorare.
2. il Segretario del Circolo di Caulonia se lo scelgono i compagni di Caulonia, quando vogliono e senza alcuna pressione o decisione presa altrove. Nessuno può pretendere di decidere al posto dell´assemblea del circolo, che è un organo sovrano, e che durante il congresso ha eletto un direttivo che a sua volta ha il diritto di eleggere il Segretario.
3. il Circolo di Caulonia, ci spiace per i signori che lo vorrebbero, non è chiuso e continuerà a svolgere normalmente la sua attività politica.
Anzi, presto intitoleremo il circolo, che attualmente non ha nome ad uno dei compagni che hanno fondato Rifondazione a Caulonia, e che purtroppo è scomparso esattamente un mese fa, al compagno Ilario Macrì; che nessuno degli attuali signori della segreteria provinciale conosceva ma da cui avrebbero avuto veramente tanto da imparare.Per cui ignoreremo queste deliranti comunicazioni e ve ne spiego i motivi. Questi atti adottati dal signor Reale, presunto responsabile dell´organizzazione del Partito non sono validi. Sono illegittimi perché adottati da una segreteria illegittima. Infatti la maggioranza dei membri del Comitato Politico Federale ha votato un documento di sfiducia nei confronti dell´attuale segreteria provinciale e quindi della segretaria. Non prendiamo ordini da chi non ne può dare. Anna Nucera non è segretaria provinciale e quindi Armando Reale non è il Responsabile dell´Organizzazione. So che non riescono ad accettare di non avere più una maggioranza, e per questo con metodi stalinisti cercano di crearsene una, ma devono farsene una ragione. Mi rivolgo a loro: -Siete stati sfiduciati, non potete fare affondare con voi anche il partito.
Faccio appello ai dirigenti nazionali affinché provvedano a interessarsi e a risolvere questi problemi, ossia a trovare un gruppo dirigente che pensi non ai propri interessi, ma a quelli del Partito. Non si può più aspettare. Bisogna fare qualcosa o sarà troppo tardi per Rifondazione Comunista
.

 

Caulonia li, 29 settembre 2003  

Giovanni Maiolo
Segretario Circolo Caulonia
Esecutivo Provinciale Giovani Comunisti