RISPOSTA
AL DOCUMENTO DI BRUNO GRENCI ( CAULONIA LIBERA ) DEL 7 GIUGNO 2003
L'analisi
che viene fatta sul fallimento e sulla scarsa legittimità democratica
della Giunta Lia-Tucci-Ammendolia mi trova pienamente d'accordo, così
come sono anche convinto del modo opportunistico per molti di intendere
i partiti politici che, dobbiamo ricordarlo, pur con i loro grossi limiti
e i loro pesanti difetti, restano uno strumento fondamentale di partecipazione
democratica.
Mi associo anche alla richiesta fatta a certe forze politiche
di fare chiarezza sulle proprie posizioni. Forza Italia lo sta facendo,
altri no. Mi riferisco ovviamente al partito dei Democratici di Sinistra.
Anch'io, più volte, ho chiesto pubblicamente di conoscere
la posizione dei DS sull' Amministrazione Lia - Tucci - Ammendolia.
Non è mai giunta una risposta chiara. Ed è davvero scandaloso
che un partito politico organizzato non esprima una posizione ufficiale
sull'Amministrazione comunale, specie se membri di quel partito ne fanno
parte e altri membri dello stesso partito ne sono all'opposizione. La
speranza di ottenere chiarimenti è sempre presente, ma quando manca
la volontà di fornirli è una speranza vana.
Venendo alla proposta lanciata da Caulonia Libera, sulla quale si chiede
una risposta da parte di tutti e subito, ecco la mia opinione.
Apprezzo l'idea di costruire un centro sinistra a Caulonia, perché
questo già serve a rompere i vecchi (e odierni) trasversalismi
e a mettere un po' d'ordine nella politica cauloniese.
Ma, detto questo, ho dei seri dubbi sulla praticabilità dell'ipotesi
che viene avanzata, almeno nei termini in cui viene posta. Infatti
Bruno parla della "costituzione del coordinamento cittadino del Nuovo
Ulivo con: SDI, DS, RIFONDAZIONE COMUNISTA, PRI, SIMPATIZZANTI DI DIPIETRO,
VERDI, MARGHERITA, ASSOCIAZIONI, APRILE PER LA SINISTRA, CAULONIA LIBERA".
Si pone infatti un problema serio.
Preciso che Rifondazione Comunista, che pur non fa parte dell'Ulivo, è
disposta ad ascoltare e a dialogare con CHIUNQUE (partiti,
associazioni, singoli cittadini.), ma mi sembra improponibile la costituzione
di uno schieramento così composto, che vedrebbe al proprio interno,
a causa della singolare situazione politica locale, forze che compongono
l'attuale Amministrazione Comunale e forze che decisamente la avversano.
Per questo motivo, a meno di clamorose ( e insperate) prese di posizione,
questa via, pur rappresentando un passo avanti nel dibattito politico
del nostro paese, mi sembra irrealizzabile, almeno nei termini proposti.
Non dimentichiamo che l'Amministrazione Comunale sventola (l'ha
fatto il primo giugno ad un'iniziativa dei DS) la bandiera del centro-sinistra,
e ciò non è tollerabile da parte di chi amministra in questo
modo.
Credo però che la proposta avanzata sia utile ad aprire una discussione
che è ormai tempo di avviare, sulle prospettive future della sinistra,
quindi accolgo favorevolmente la proposta di Caulonia Libera, ponendo
però una discriminante irrinunciabile: che le forze di sinistra
(o centro sinistra) che andranno a costituire questo coordinamento siano
legate almeno dall'opposizione all'Amministrazione Lia-Tucci-Ammendolia.
Mi sembra un elemento imprescindibile.
Spero comunque che il dibattito si apra.
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