Commento del manifesto di Forza Italia
E apparso sui muri del paese, lo scorso lunedì
26 maggio, un manifesto molto interessante, a firma dellavvocato
Pierfrancesco Campisi, commissario del locale club di Forza Italia, che
affronta tutta una serie di problemi politici del paese. Il primo problema
che viene affrontato è quello delle tasse e tariffe comunali. L'approccio
è il seguente:
un aumento generale del livello di
tassazione: ·
- lICI è stata elevata di oltre il 50%:
dal 4 al 6 per mille per la prima casa e al 7 per mille per le altre
proprietà:
- sono state aumentate anche le altre tariffe: acqua
potabile, rifiuti, depurazione ecc.
- Verranno penalizzati solo coloro che hanno sempre
pagato.
- Si è scelta la via più semplice:
far pagare le tasse indiscriminatamente,
Alla fine lestensore del manifesto si chiede perché
gli amministratori non abbiano pensato ...ad una riduzione delle
indennità di carica degli assessori e del Sindaco.
Ci sembra opportuno ricordare
che gli attuali amministratori:
- si sono addirittura raddoppiati lindennità
di carica e hanno previsto anche lindennità per il Presidente
del Consiglio Comunale (di un Consiglio di fatto inesistente, perchè
nei primi due anni è stato svuotato di ogni funzione; ora non
viene nemmeno convocato. E' meglio così, perchè cade ogni
ipocrisia);
- hanno tentato di creare confusione anche su questo
punto, sostenendo, in più occasioni, che il raddoppio dellindennità
di carica era stato deciso dalla precedente Amministrazione. Ma sono
stati smentiti.
Cè il rischio concreto che i cittadini di
Caulonia, disgustati da tanta indifferenza, incomincino a pensare a non
pagare le tasse comunali.
Non possiamo non compiacerci che il manifesto fa sue le critiche da noi
svolte verso le scelte politiche dallAmministrazione Comunale. E
cioè:
il potere comunale è nelle mani di pochissime persone.
Una situazione simile non si era mai verificata a Caulonia. Neanche
negli anni 50, quando legemonia veniva esercitata dai tanti
odiati gnuri, la gente era stata esclusa dal governo del paese
con tanta ostinatezza. Perché si arrivasse a tanto è stato
necessario che assumessero il potere comunale le forze del "Progresso".
Ironia della storia! E' la storia di come le giovani forze sociali
del paese seppelliscono le vecchie classi dirigenti, che stavano morendo
di morte naturale, e sulle loro ceneri fondano un potere più demagogico
e dispotico.
E' da tre anni che scriviamo queste cose e temevamo che il nostro messaggio
cadesse nel vuoto. Invece, il manifesto dell'avvocato Campisi ci conforta,
perchè una prova che le nostre idee sono diventate senso comune.
Infatti, l'avvocato Campisi è arrivato alle nostre stesse conclusioni,
compiendo un suo autonomo percorso ideale e partendo da premesse molto
distanti dalle nostre.
Leggiamo insieme
il manifesto:
- Ma i capi, da soli, senza alcun confronto
con la cittadinanza, senza troppi sforzi nella ricerca della soluzione
migliore, hanno deciso di operare dautorità.
- Fanno finta di incoraggiare la partecipazione,
ma in realtà non si confrontano nel dibattito nemmeno con coloro
che he hanno titolo istituzionale.
-
atteggiamento chiuso antidemocratico,
distruttivo per il paese.
- Forza Italia
ha votato contro questa
manovra irresponsabile e cinica nella consapevolezza di riuscire a far
tornare la politica nel giusto alveo e, pertanto, si è collocata
allopposizione, in questo Consiglio Comunale che, nonostante lautarchia
o la tirannia, non abdicherà oltre.
- La vita politica del paese è precipitata
in un grande marasma e, allorigine di tutto, sta il fallimento
di Rinascimento Cauloniese, che non ha saputo impostare,
per volontà e per colpa di alcuni, un gioco di squadra, di pluralismo
di collegialità nelle decisioni e nelle scelte.
Gli uomini di "Rinascimento Cauloniese" concepiscono
la politica come attività tesa a disorientare la gente, a confonderla,
allestendo le più incredibili messinscena, in trame mentali complesse
dalle quali è difficile districarsi.
Una classe politica strampalata sta portando il paese nel baratro.
Di questo oggi tanti giovani, anche politicamente molto lontani da noi,
incominciano a convincersene.
Il manifesto è, appunto, un segnale dell'inizio di una riflessione
su questi drammi.
Infatti, vi si legge:
- Per loro la politica è: furbizia, alchimie,
sofismi e astuzie: un anno fa dalla stessa maggioranza si sollevò
la crisi e la verifica della giunta perché tutto era e andava
male. Oggi lastuzia: sostengono che tutto va benissimo: dallauto-crticitica
allauto-celebrazione
I vincitori del 16 aprile non concepiscono il governo
del proprio paese come un valore in sé, ma lo vedono come una
pertica su cui arrampicarsi per raggiungere nuovi traguardi: per esempio
il Consorzio di Bonifica, il Consiglio Regionale o il Parlamento.
In relazione a tale tesi il manifesto recita:
La vita politica del paese è precipitata in un grande
marasma e, allorigine di tutto, sta il fallimento di Rinascimento
Cauloniese
.E il suo dichiarato fallimento di ieri viene oggi
indirizzato ad altre mete o conquiste.
Nel manifesto è confermato il giudizio, che già in altre
occasioni Forza Italia aveva espresso: Rinascimento Cauloniese
è fallito. E un giudizio che a Caulonia è molto
diffuso. E un giudizio importante anche perché a formularlo
non è uno qualsiasi; ma è lesponente più votato
di Rinascimento Cauloniese e che nella graduatoria dei candidati
più votati nelle elezioni del 2000 si è collocato al secondo
posto, subito dopo Ninni Riccio, della lista Caulonia 2000.
Il nostro giudizio su questo punto, però, è molto diverso
da quello di Forza Italia e di tanti altri uomini che oggi sono allopposizione.
Per noi Rinascimento Cauloniese non è fallito, ma ha
raggiunto pienamente gli obiettivi che si era prefissati: prendersi
in mano il Comune.
Non era al centro degli interessi degli attuali amministratori il buon
governo. Per cui non hanno fallito nulla. .
Il paese, invece, a causa di questa amministrazione, ha subito danni gravissimi.
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