Lettera
al Sindaco di Caulonia |
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Lettera
aperta al Sindaco sul restauro della chiesa di San Biagio a Caulonia Superiore. |
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AL
SINDACO DI CAULONIA
Per conoscenza a Sua Eccellenza II Vescovo di Locri-Gerace, Per conoscenza al Parroco Don Mimmo Lamberto Per
conoscenza, al sig. Segretario generale del comune di Caulonia
II cittadino, sig Ciccio Greco, latore della presente, mi dice che nei giorni scorsi, presso il Municipio, gli è stato detto, per l'ennesima volta, che il Comune non ha non ha soldi per riparare il tetto di San Biagio. Vi devo correggere. Per
questo lavoro, mi sono impegnato moltissimo, addirittura ho preso io le
misure per il progetto definitivo, insieme ai tecnici (Cavallaro e Naso),
sono stato per due volte presso la Curia di Locri e tu, sindaco, lo sai
bene. Forse l'idea non piace a qualcuno, che comanda più
di me e di te, dal momento che non si sono trovati i 3/4000 euro
mancanti a fronte della necessità totale di 8/9000 euro necessari.
Non
avete voluto trovare i sette milioni che mancavano, per le capriate, e
si rimandava in continuazione. Ebbene non raccontate, oggi, menzogne.
Contro il volere di chi di chi ti ha indotto alla chiusura totale. Sono arrivati, non 7 milioni di vecchie lire ma, per iniziare, più di settecento milioni! Negare non serve ! Dite se avete volontà o meno! lo mi sono stancato di vedere che le mie idee ed il mio impegno vengano frustrati dalla mediocrità politica che ci circonda! Nelle piccole e nelle grandi cose. Non avete voluto dare spazio alle idee giuste e migliori. Potrei parlare della strada delle Fate, della metanizzazione del Centro e di Focà; della strada per Donna Luna, del lungomare e del collegamento col Porto delle Grazie ecc. Qualcuno dice (e tu sindaco lo hai assecondato) che le mie sono illusioni irrealizzabili. No, non sono un illuso, speravo di far rinascere Caulonia. Tutta. Forse, mi sono illuso su di te! Comunque, vedi dì accelerare i lavori di sistemazione del tetto della chiesetta di S. Biagio, con settecento milioni, se te lo permettono i Tuoi, dovresti riuscirci. Ciao. Salutami tutti, anche l'amico Attilio.
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Caulonia li, 22 Gennaio 2003 |
Avv.
Pierfrancesco Campisi |