Un
nuovo gruppo consigliare autonomo di centro-destra, al comune di Caulonia,
costituito da ex consiglieri di maggioranza che hanno preso atto della
grave situazione di crisi in cui versa sia la maggioranza sia l'Ente Comune
ed esprimono la necessità di incontrarsi al più presto per
cercare la strada più giusta per tirare il paese dalla situazione
d'incertezza in cui è precipitato.
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Lunedì
28 ottobre 2002 era stata convocata dal Sindaco Lia una riunione dei consiglieri
di maggioranza presso la sede municipale.
L’oggetto
della riunione era l’approvazione di un documento che nell’intenzione
dei redattori avrebbe dovuto regolare il funzionamento della Giunta e
del gruppo di maggioranza.
La
riunione non si è svolta perché su 11 consiglieri della
maggioranza ben 6 si sono autoconvocati alla stessa ora in altro luogo.
A questa seconda riunione molto ben riuscita a differenza di quella convocata
dal Sindaco, hanno partecipato i consiglieri Ilario Basile, Pierfrancesco
Campisi, Vincenzo Chiera, Rosa Femia, Ilario Ienco, Adriana Penna ed il
segretario della locale sezione del PRI, Luigi Basile.
Questa
riunione ha assunto oggettivamente, sia per l’orario in cui si è
tenuta, sia per il tono del dibattito e delle decisioni assunte, un significato
di rottura con quella parte di Rinascimento Cauloniese che in questi due
anni e mezzo ha dominato sia il gruppo consigliare sia la Giunta; essa
ha avuto anche un valore liberatorio rispetto ad un atteggiamento intollerabilmente
invadente tenuto da alcuni esponenti della maggioranza.
In
seguito a queste valutazioni largamente condivise, sotto la Presidenza
di Luigi Basile, i sei consiglieri hanno assunto l’impegno di costituirsi
in gruppo autonomo di “centro-destra” nella prima riunione
utile del Consiglio Comunale e di nominare Adriana Penna, presidente del
gruppo medesimo.
Tutti
i presenti hanno, infine, preso atto della grave di crisi situazione in
cui versa sia la maggioranza sia l'Ente Comune e la necessità di
incontrarsi al più presto per cercare la strada più giusta
per tirare il paese dalla situazione d'incertezza in cui è precipitato.
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