Lundì
21 ottobre si è svolta nel Palazzo Municipale una riunione tra
gli esponenti della maggioranza al Comune di Caulonia.
Dalle notizie, molto frammentarie che sono filtrate, sembrerebbe che il
dibattito si sia svolto in un clima molto teso, addirittura concitato.
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Era ora! - dicono i rappresentanti dell’opposizione
- giunti a questo punto, pensiamo che, se si vuole
fare riprendere al nostro paese il suo normale cammino, si debba sciogliere
lo scellerato patto di maggioranza stretto tra gli uomini di “Rinascimento
Cauloniese” e riaprire il dibattito dentro il Consiglio Comunale
affinché nella pienezza delle sue funzioni, di cui finora è
stato espropriato, decida sul da farsi >>
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Lundì
21 ottobre si è svolta nel Palazzo Municipale una riunione tra
gli esponenti della maggioranza al Comune di Caulonia.
Dalle notizie, molto frammentarie che sono filtrate, sembrerebbe che il
dibattito si sia svolto in un clima molto teso, addirittura concitato.
Pare perfino che qualche intervento, non proprio apprezzato dagli altri
componenti della maggioranza, sia andato oltre i limiti che di solito
ogni oratore si pone nella polemica politica verso gli avversari.
L’aria
che circola nelle stanze della Casa Municipale è ormai molto pesante:
<< Naturale conseguenza – osservano
alcuni esponenti dell’opposizione - delle
scelte politiche sbagliate, fatte da quegli esponenti politici di Caulonia
che hanno costruito la lista "Rinascimento Cauloniese" con il
solo obiettivo di impedire il radicamento nell’opinione pubblica
di un gruppo di uomini che stava dando buona prova nel governo del paese.
Da quel primo errore ne sono derivati tanti altri che hanno portato al
marasma di oggi.
I responsabili di questo disastro vedono i pericoli che incombono su di
loro e vorrebbero salvarsi, naturalmente. Dentro le segrete stanze del
Comune urlano per il fallimento della coalizione cosiddetta "Rinascimento
Cauloniese" e nello stesso tempo vanno in televisione per trasmettere
al paese il grande messaggio: “Va tutto bene; meglio non potrebbe
andare”.
Ma il messaggio viene disturbato dalla nostra presenza. Ecco qualcuno,
che non sa dove sta di casa il confronto politico, attacca la minoranza
con la pervicacia di un tempo, inventando magari qualche nuovo slogan
“Il partito dell’odio”, che saremmo noi e “angioletti”
che sarebbero loro>>.
Il
paese è allo sbando e guarda sbigottito ai suoi politici.
Prima c’è stata la lettera con cui ambienti della maggioranza
hanno chiesto l’azzeramento della Giunta Municipale; dopo più
di tre mesi da quella lettera, si svolge una riunione semipubblica in
cui i singoli assessori sono stati sottoposti all’umiliante condizione
di doversi dimettere su due piedi, in seguito alla pressante richiesta
in tal senso fatta da esponenti della maggioranza.
Gli
esponenti
dell'opposizione incalzano: << Una
pantomima, questa delle dimissioni semipubbliche, pensata per mettere
gli assessori in una condizione di estrema soggezione; infatti, chiedendo
loro di dimettersi è come costringerli a fare pubblicamente atto
di contrizione. Una cosa simile non ha precedenti nella storia di Caulonia
>>.
Una vendetta verso gli assessori? Come dire: “Voi non volete
dimettervi, ma non dovete farla franca”. Ognuno la giudichi
come preferisce.
Non
pare che il Sindaco abbia avuto alcunché da dire su questa, che
a molti cauloniesi sembra una farsa irriguardosa anzitutto verso la sua
persona, verso gli assessori sottoposti alla prova della verità,
verso il Consiglio Comunale e verso tutta la classe politica di Caulonia
di cui si dà, ancora una volta, l’immagine fuori di Caulonia,
di una classe politica stramba e pacchiana.
Dopo
quell’incontro semipubblico, si svolge la riunione di lunedì
21 ottobre, (una data importante per ogni Cauloniese).
Nel corso di quest’ultima qualche assessore ha incominciato a sfogare
un forte malumore finora trattenuto con grande fatica, per le cose fatte
e che sono passate sulla loro testa in questi due anni e mezzo.
<< Era ora! - dicono ancora i rappresentanti
dell’opposizione - giunti a questo punto,
pensiamo che, se si vuole fare riprendere al nostro paese il suo normale
cammino, si debba sciogliere lo scellerato patto di maggioranza stretto
tra gli uomini di “Rinascimento Cauloniese” e riaprire il
dibattito dentro il Consiglio Comunale affinché nella pienezza
delle sue funzioni, di cui finora è stato espropriato, decida sul
da farsi>>.
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