Risposta
del Sindaco alla lettera del 18 Maggio 2000
Dott. Domenico Lia |
Gentil.mo
capogruppo consigliare "Caulonia 2000", In merito alla sua lettera aperta,
preciso quanto segue: La relazione del collegio dei revisori in data 21.04.00
stabiliva che la cassa del Comune ammontava a lire 1.400.000.000; su questa
somma pendevano- sempre alla stessa data- pignoramenti per Lire 1.000.000.000
circa .Quindi, chiunque può capire che la cassa è seriamente compromessa.
A distanza di oltre un mese dal mio insediamento, posso affermare die
la situazione finanziaria dell'Ente non è seria ma tragica e la possibilità
di un secondo dissesto è, quanto mai, probabile. Da una prima sommaria
ricognizione il Comune ha ben 118 liti pendenti, (alcune per centinaia
di milioni), vi sono transazioni irregolari e senza nessun impegno di
spesa, vi sono impegni pluriennali a cui sarà difficile far fronte se
non a prezzo di enormi sacrifici. Io ho la netta senzazione che negli
ultimi anni vi sono stati sprechi eccessivi, una spesa facile ed ingiustificata,
che ha gravemente compromesso i seri sacrifici- soprattutto da parte dei
cittadini- die hanno caratterizzato il periodo '90-'95 e sprecato una
grande occasione di mettere ordine nella vita dell'Ente. Debbo inoltre
constatare che da cinque anni - e nonostante un frequentissimo ricorso
a convenzioni-manca una seria politica delle entrate ragion per cui si
dovrà partire da zero. Per fare chiarezza su questi argomenti io proporrò
una discussione in consiglio comunale , e insieme potremo anche decidere
di deliberare la costituzione di una commissione consiliare su questa
specifica materia. Questo, ovviamente, HOT! per avvitarci al passato,
ma solo per capire eventuali errori commessi nel corso di questi anni,
e trarre i necessari insegnamenti, perché tali errori non si ripetano
più. A me preme sottolineare che, in verità, il dissesto è stato chiuso
solo apparentemente e che da un giorno all'altro -con qualche serio e
possibile pignoramento- potremo trovarci nell'analoga situazione del 1992
quando non era possibile comprare una lampadina o spedire regolarmente
la posta. Per quanto riguarda la somma di sette miliardi di cui potremmo
disporre nei prossimi mesi. Le saremo grati se Ella nel prossimo consiglio
comunale ci aiuterà a scovare questi soldi di cui non riusciamo a trovare
traccia alcuna. Oggi noi ci troviamo, quotidianamente, ad affrontare pignoramenti
a catena, parcelle di avvocati da pagare, operai che vengono per essere
pagati, il tutto con capitoli di spesa molto al di sotto delle necessità.
Sono sicuro che Ella, il suo gruppo e gli altri due gruppi di minoranza,
unitamente alla maggioranza sapranno affrontare con la necessaria serenità
e serietà la discussione, soprattutto per dare risposte veritiere alla
nostra gente. Il
Sindaco
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