Comune
di Caulonia |
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vogliamo indicare alcuni dei ritardi e alcune delle storture di questAmministrazione. |
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Comune di Caulonia - Approvazione del bilancio di previsione 2002 Brevi considerazioni Nella
Sala del Consiglio durante la seduta del 21 marzo 2002 non si vedevano
più gli uomini impettiti e spavaldi dei giorni e dei mesi immediatamente
successivi alla vittoria del 16 aprile 2000. La scena in sé dolorosa, poteva dare qualche soddisfazione ai precedenti amministratori, che, consapevoli del livello notevole cui avevano portato lazione amministrativa, fino allultimo avevano lottato con una determinazione incredibile. Si pensi che essi hanno adottato il PRG allultimo minuto utile, la sera del 28 febbraio 2000. Il giorno dopo non si sarebbe potuto più adottare la delibera, perché il Consiglio Comunale avrebbe perduto i poteri. Ma non si può gioire del fallimento degli altri, soprattutto quando questo fallimento lo paga il paese. Ma una lezione soprattutto i giovani amministratori della maggioranza la devono trarre: unaltra volta valutate con maggiore prudenza il lavoro altrui. Valutate pure con maggiore ponderazione le arringhe di interessati annunciatori di buone novelle. Certo che la sensazione che dava la squadra nel suo complesso era di una grande malinconia. Ovviamente, queste considerazioni non valgono per i singoli amministratori: Per
essi, io penso, una volta consumatasi questa infelice esperienza, non
mancheranno le occasioni per mostrare le ottime capacità personali
e la caratteristica di onesti cittadini, che tutti riconoscono. Ma che cosa è successo di tanto grave in questi due anni da determinare tra gli uomini della maggioranza quel clima da caduta dellimpero romano? Sono successe tante cose. Anzitutto quegli atteggiamenti, di prepotenza, che alcuni (solo alcuni) dei vincitori del 16 aprile hanno avuto verso gli sconfitti (manifestazione sullacqua potabile, gazzarra in Consiglio Comunale del 4 maggio 2000), hanno arrecato un grave colpo al prestigio di tutta la squadra. Poi bisogna dire che si è fatta lentamente strada la consapevolezza che le elezioni amministrative del 16 aprile 2000 hanno consegnato tutto il potere comunale in poche mani: ormai tutti sanno che i provvedimenti di maggiore rilievo politico, prima di essere adottati, sono discussi e decisi da pochissime persone e poi ratificate dalla Giunta. Così è stato per:
Ha fatto una grande impressione nel paese la vicenda del lungomare. Tanti cittadini non riescono a capacitarsi come sia potuto passare per la mente degli amministratori di ordinare (e pagare con il denaro pubblico) due progetti (uno dei quali è stato buttato via) per realizzare ununica opera (il lungomare). Tanta gente ha voluto vederci chiaro e quando ha capito di che si tratta è rimasta inorridita. Molti cittadini hanno fatto questa considerazione: ma cera proprio bisogno di fare tanto trambusto se alla fine si doveva avere unAmministrazione che fa queste belle cose? Si
rifletta sul metodo seguito per limpostazione del bilancio di previsione
2002. Gli attuali amministratori il primo anno hanno tentato di coinvolgere i cittadini nella preparazione del bilancio, ma poi vi hanno dovuto rinunciare. Perché? Così facendo hanno conquistato il sostegno dei loro favoriti, ma hanno perso prestigio e rispetto, come amministratori. Era inevitabile. Tanta povera gente, che ha votato per questa Amministrazione non sapendo che con il proprio voto ha decretato un arricchimento insperato di tanta altra gente, appartenente al giro più ristretto di taluni amministratori, oggi si morde le dita. Non solo non hanno coinvolto i cittadini come, per anni, hanno blaterato, ma non hanno coinvolto nemmeno gli stessi assessori. Sembra, infatti, che le scelte relative alle spese cosiddette discrezionali previste in bilancio siano state fatte da un solo assessore che avrebbe privilegiato gli interventi nei quali è possibile farsi molta propaganda e garantire molti suoi clienti personali. Nel campo dei lavori pubblici (tra qualche mese presenteremo una relazione completa), i ritardi sono enormi, incredibili. Si pensi ai lavori di rifacimento dei marciapiedi di Caulonia Marina. Quando lattuale Amministrazione si è insediata, bisognava semplicemente aprire le buste delle offerte delle ditte, per completare la procedura di gara. Per almeno un anno hanno strillato in giro che non cera il finanziamento necessario. Poi si sono accorti che cera il finanziamento e hanno fatto circolare la voce che bisognava modificare il progetto. Hanno impiegato due anni per modificarlo. Almeno lavessero migliorato. Invece, no. Lo lo hanno sensibilmente peggiorato. Ma il ritardo più grave e più inquietante riguarda il PRG. In due anni la precedente amministrazione aveva fatto tutto: affidato lincarico ai tecnici, discusso più volte la bozza di Piano con i cittadini ed in Consiglio, consentito la sua adozione da parte del Consiglio Comunale in data 28 febbraio 2000. Lattuale Amministrazione in due anni non è riuscita a far fare alla procedura per la definitiva approvazione del Piano, da parte della Regione, nemmeno un passo in avanti. Nulla. Non è riuscita nemmeno a portare in Consiglio Comunale le osservazioni dei cittadini. Eppure
con il manifesto intitolato I primi cento giorni dellamministrazione
Lia affisso dai vincitori del 16 aprile 2000, alla vigilia del voto,
si erano impegnati a rivedere democraticamente la bozza di PRG privilegiando
esclusivamente le esigenze dun armonico sviluppo del paese Abbiamo
indicato solo alcuni dei ritardi e alcune delle storture di questAmministrazione.
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Caulonia li, 8 Aprile 2002 |
Nicola
Frammartino |