Comune di Caulonia
Approvazione del bilancio di previsione 2002

da un nostro corrispondente

Il Consiglio Comunale di Caulonia nella seduta del 21 marzo 2002 ha approvato il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2002 ed il bilancio pluriennale per gli esercizi 2002-2004.

Il gruppo consigliare dei “Progressisti aderenti ai DS”, attraverso il consigliere Nicola Frammartino, ha espresso voto contrario.


CRONACHE DA CAULONIA

Comune di Caulonia - Approvazione del bilancio di previsione 2002

Il Consiglio Comunale di Caulonia nella seduta del 21 marzo 2002 ha approvato il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2002 ed il bilancio pluriennale per gli esercizi 2002-2004.
Il dibattito è stato debole, insignificante, quasi inesistente.

Il gruppo consigliare dei “Progressisti aderenti ai DS”, attraverso il consigliere Nicola Frammartino, ha espresso voto contrario.

Secondo Frammartino dalla proposta di bilancio non emerge alcuna novità. L’unico riferimento utile per esprimere un giudizio è l’attività passata di questa Giunta. Su di essa il giudizio del consigliere Frammartino è assolutamente negativo.
Il voto negativo sul bilancio diventa in tal modo una necessaria conseguenza.

Il consigliere Frammartino ha condiviso la tesi del relatore di maggioranza: che le risorse finanziarie del Comune, come si evince dal bilancio, sono del tutto insufficienti a garantire i servizi essenziali, ma ha, altresì, precisato che questo era il suo pensiero quando era Sindaco del Comune e che questo continua ad essere il suo pensiero ora che è all’opposizione.

Alcuni degli attuali amministratori, invece, quando erano all’opposizione criticavano la maggioranza di avere tanto denaro a disposizione e di scialacquarlo. Ora, invece, che amministrano loro, sostengono la tesi opposta: che il bilancio del nostro Comune è molto povero.
Si concedono il lusso, senza sentire il bisogno di scusarsi, di sostenere tutto ed il contrario di tutto.

L’esempio più evidente di tale rovesciamento di posizioni è quello relativo alle tasse comunali.
Il nuovo bilancio prevede più tasse degli anni precedenti: l’anno scorso è stata introdotta, per la prima volta, l’addizionale IRPEF con l’aliquota dell’uno per mille; quest’anno l’aliquota è stata portata al tre per mille.

A fare queste scelte sono gli stessi uomini politici che negli anni in cui erano all’opposizione hanno condotto una campagna contro la precedente Amministrazione definendola: “l’Amministrazione delle tasse”. Eppure quell’Amministrazione non aveva introdotto l’addizionale IRPEF, anzi aveva abbassato le tariffe dell’ICI e della TARSU.


Caulonia li, 7 Aprile 2002

dal nostro corrispondente