Osservazioni sulla provenienza politico-culturale della
lettera del dott. Lia
La
lettera del dott. Lia, sopra riportata contiene attacchi frontali eccessivi
e sproporzionati. Ora sono passate le elezioni ed è giusto che si apra
una larga discussione nel paese per chiarire se é corretto che
un avversario politico venga attaccato così duramente senza che ci fossero
stati fatti precedenti di una certa gravità e se è giusto dare la possibilità
ad altra gente accanto a Lia a scrivere quelle nefandezze coprendosi con
la firma del dott. Lia. In questi anni sono stato attaccato con accanimento
dalla Sinistra Democratica e dal PPI. Quindi, non dovrei meravigliarmi
più di tanto dell’utilizzo di questi metodi. La vita politica di Caulonia
negli ultimi trent’anni è piena di imbrogli come questi.
La
"bella politica"
Fanno
queste brutture e le chiamano: "bella politica", "alta politica", "politica
alla grande" e con tanti altri nomi splendenti. Quanto sarebbe bello se
potessimo uscire dalla "bella politica", dalla "alta politica", dalla
"politica alla grande" ed entrare nella politica normale, come a Roccella
Jonica per esempio o come a Siderno, da decenni amministrate in maniera
normale, o ancora come a Locri che negli ultimi anni ha cercato di risalire
la china. Quello che nella lettera del dott. Lia colpisce di più non sono
tanto le critiche sulle questioni amministrative quanto la chiara volontà
distruttiva nei confronti dell’avversario.
Le
polemiche fondate sulle più grossolane bugie
Con essa il gruppo politico che l’ha pensata ha abbassato ulteriormente
il livello del confronto politico a Caulonia.
Si pensi alla polemica bugiarda sulla "non potabilità dell’acqua", a quella,
del tutto priva di fondamenti giuridici e politici, "l’Amministrazione
Comunale è illegittima", a quell’altra, priva di logica e di senso comune,
del "sequestro della politica da parte dell’Amministrazione Comunale",
a quell’altra ancora, "dei maggiori accertamenti per 7 miliardi".
La lettera sembra un documento politico, ma non lo è. E’, invece, il misero
sfogo di un gruppo di uomini sofferenti per le personali vicende politiche
e che, per liberarsi del dolore insostenibile che li opprime, si abbattono
con tutta la loro rabbia sul "mostro".
Esame
di singoli passi della lettera.
Nella lettera tra l'altro si legge:
-
"Lei, da politico consumato ed, abbondantemente,
sperimentato, con 40 anni di presenza attiva e determinante sulla scena…….."
In primo luogo faccio notare che quarant’anni fa avevo 17 anni. Se a 17
anni avevo una "presenza attiva determinante sulla scena" vuol dire che
sono superiore a loro per capacità. Solo che non è vero.
Sono stato eletto consigliere comunale, per la prima volta, nel 1972;
dal 1973 al 1978, essendo stato lontano da Caulonia per motivi di lavoro,
ho partecipato alla vita politica molto episodicamente. Dall’insediamento
dell’Amministrazione del Sindaco Ilario Ienco, estate 1988, e fino al
mese di novembre del 1995, la mia presenza nella politica attiva del paese
è stata del tutto marginale.
Il
segreto della mia longevità politica nell’ambiente di Caulonia sta nella
scelta, fatta una volta per sempre, di tenermi con le mani pulite, cioè
di tenere separati e distinti gli interessi personali e della propria
famiglia da quelli del Comune.
Nella
lettera vengo invitato a liberarmi
- "dall’eccessivo
attaccamento al potere quale unico spazio vitale da conservare ad ogni
costo"
Come si può notare, il tema più ricorrente, quasi un’ossessione, è il
disappunto per la mia presenza "sulla scena". Mi sembra addirittura che
tale presenza sia vissuta da qualcuno in questo paese come una sua sconfitta
personale, come un motivo di personale disperazione che si è trasformata
negli anni in una pericolosissima, per me, carica di odio.
Essi
hanno sostenuto per decenni che Caulonia era un paese difficile e che
non si poteva amministrare.
La precedente Amministrazione ha messo in crisi questo teorema. Caulonia
è stata amministrata bene negli anni 1995-2000. Questa circostanza è stata
per essi motivo di una sofferenza indicibile.
Ecco
perché non mi vogliono nella vita politica: perché sono la loro cattiva
coscienza.
Lo
"stile" della lettera è piuttosto untuoso, stomachevole, disgustoso, indisponente,
presuntuoso, inelegante
Il
contenuto politico è debole. La vendetta è lo stato d’animo che sottende
ogni rigo.
Rileggiamo
assieme alcuni passaggi.
Mi
dicono che voglio:
- "insinuare,
pettegolare, seminare odio!;
Mi
descrivono come
- "politico
consumato ed, abbondantemente, sperimentato, con 40 anni di presenza
attiva e determinante sulla scena"
Mi
attribuiscono
- l’"ennesimo
tentativo di distruggere, politicamente e moralmente, l'avversario parlando
di "svolta profonda"
La
svolta profonda c’è stata su tutti i terreni dell’amministrazione: dalla
trasparenza all’efficienza. Possono arrabiarsi quanto vogliono.
Che sarei andato a fare al Comune!
Ad amministrare come hanno amministrato loro!
Ma neache per sogno!
"Svolta profonda", "Svolta profonda", "Svolta profonda" lo dico e lo ripeto
mille, diecimila volte, fino all’ultimo giorno della mia vita
Il
punto centrale della lettera
- "Chi
meglio di Lei può perorare la causa della non ricaduta in un periodo
in cui la "mala politica" ha distrutto, politicamente e moralmente tante
brave persone? Chi meglio di lei che ne è stato, forse (sic!) in buona
fede e forse (sic) non valutandone (grazie della immensa comprensione)
le conseguenze nefaste, attore convinto e appassionato?"
Questo
è il punto cui si voleva arrivare: giustificare le propie sfortune politiche
con la mia presenza nella politica di Caulonia.
E’ una questione personale, privata di cui non dovremmo occuparci in una
sede politica. No. Non è andata così. Siete caduti per i vostri errori,
non per colpa mia.
Continua
la lettera
- "…anzi
il Consiglio Comunale è stato da Lei trasformato in un podio permanente
per attaccare violentemente, persone assenti e, qualche volta, estranee
alla vita amministrativa"
- "...ha
voluto deliberatamente maliziosamente bluffare, dandone una signficazione
distorta cinica e, lo dico senza acredine"
- "...meno
prigioniero del passato, di liberarsi da quel tal grumo di rancore ingiustificato
che La spinge ad una furbesca concezione della politica che non l'aiuta
e non La rende sereno nei giudizi, di liberarsi dall'eccessivo attaccamento
al potere quale unico spazio vitale da conservare ad ogni costo e che
La porta perciò, a vedere nei suoi contrappositori politici, nemici
personali da abbattere; elementi questi che dalla Sua lettera, studiatamente
buonista, prepotentemente traspaiono".
Come
si fa a rispondere ad una simile lettera? Pochi e del tutto generici sono
i temi politici sfiorati.
Esaminiamoli uno per uno, almeno i più importanti.
Tasse
Questo argomento, come al solito quando si tratta di politica amministrativa,
è trattato senza fare il minimo sforzo di comprensione. Infatti, riguardo
alla convenzione tra l’ETR (Concessionaria per la riscossione dei tributi)
ed il Comune di Caulonia, si
muovono in maniera approssimata e da magnifici incompetenti.
Nella lettera si fa una gran confusione: si pensa
che la convenzione abbia per oggetto la notifica degli avvisi di accertamento,
mentre in realtà essa ha per oggetto la riscossione coattiva dei tributi.
Nell'imminenza delle elezioni pubblicano un volantino nel quale sostengono
che il Comune (cioè la precedente Amministrazione) ha in corso una procedura
di riaccertamento dei tributi comunali e che i maggiori accertamenti sono
pari a 7 miliardi di lire.
Falso! E' stato scritto solo per creare confusione e impaurire la popolazione,
prova ne è la riunione del Consiglio Comunale del 7 agosto nella
quale due consiglieri dell'attuale maggioranza mi hanno rimproverato di
avere abbassato eccessivamente le tariffe dell’.I.CI. e della TA.R.S.U.
già a partire dal 2000.
Fatti
Gravissimi
In un altro passaggio si fa riferimento
- a
"fatti gravissimi" avvenuti durante i 5 anni di governo dell’Amministrazione
precedente
"Fatti
gravissimi". Quali?
Ruberie di amministratori, commercio di concessioni edilizie, alterazioni
di gare d’appalto, opere pubbliche male eseguite per favorire le ditte
appaltatrici, liti intentate da amministratori contro il Comune, assunzioni
di parenti?
Tutte cose successe, ma non con la precedente Amministrazione.
Chi mi accusa di "fatti gravissimi" qualche notizia in merito dovrebbe
averla.
Decine
di denunce anonime e firmate, autentiche campagne di maldicenze organizzate,
valanghe di calunnie, tentativi di pubblico linciaggio
Nella
lettera ci sono lamentele per le
- "decine
di denunce anonime e firmate, autentiche campagne di maldicenze organizzate,
valanghe di calunnie, tentativi di pubblico linciaggio"
subite
dalle Amministrazioni passate sostenute dagli amici del dott. Lia.
Che
colpa abbiamo noi, amministratori del Comune negli anni 1995-2000, se
la popolazione ci ha sempre stimato ed apprezzato per la nostra onestà?
Dobbiamo metterci a fare certe cose che non abbiamo mai fatto per farci
denunciare anche noi e stare alla pari con loro?
Di
attacchi, e quanti attacchi, ne abbiamo ricevuto anche noi, ma da loro,
non dalla popolazione.
In
questo tiro al bersaglio si sono distinti il quartiere generale della
Sinistra Democratica (che ha attaccato il Sindaco del tempo fino all’inverosimile,
come se fosse una questione personale) e quello del PPI.
Poiché
la gente si meravigliava di tanta virulenza, la giustificazione è stata
trovata nei comportamenti non generosi del Sindaco, che in certe circostanze
si era comportato male.
Mi
sembra che in queste giustificazioni ci siano ben pochi elementi attinenti
la politica e l'amministrazione di una comunità. Altro che comportamenti
da grandi politici!
Dell'acqua
potabile che manca, delle fogne che scorrono a mare
In un altro passaggio vengo criticato, ovviamente assieme ai miei collaboratori,
per non avere risolto i problemi
-
"dell'acqua potabile che manca, delle fogne che
scorrono a mare, "
Riguardo
al primo punto rilevo un'altra bugia.
Riguardo
alla potabilità dell’acqua, preciso che essa oggi è potabile quanto lo
era nel passato.
Nulla è cambiato. Nulla hanno fatto i nuovi amministratori.
Un
altro problema sollevato è quello delle fogne. Mi chiedo che colpa possiamo
avere noi se il depuratore, realizzato più di 15 anni fa, è rimasto inutilizzato
tanto a lungo che quando siamo andati al governo dell’Ente l’abbiamo trovato
completamento distrutto?
Regresso
di Caulonia in fondo alla classifica dei comuni della fascia Ionica e
di tant'altro di questa natura
Altra osservazione è quella del
- "regresso
di Caulonia in fondo alla classifica dei Comuni della fascia Ionica
e di tant'altro di questa natura".
Quarant’anni
(in questi 40 anni i miei interlocutori hanno amministrato più di tutti.
Non facciano gli ingenui!) di ritardi hanno bisogno
per essere compensati da decenni di buone Amministrazioni.
Mi piace ricordare un fatto abbastanza sottovalutato: la scelta, nei 5
anni precedenti, di Caulonia come sede di uno dei due Distretti Sanitari
dell’A.S. n. 9.
Mai prima d’ora Caulonia aveva ricevuto un riconoscimento così importante.
C’è
un altro aspetto della lettera che ne sottolinea la povertà del pensiero
politico degli estensori, ed è la circostanza che gli attacchi sono diretti
più alla persona del Sindaco che all’Amministrazione Comunale. La cosa
ovviamente mi fa piacere.
L’immagine dell’Amministrazione Comunale da me guidata, che è una
delle cose a cui tengo di più, rimane forte. Nella coscienza popolare
è rimasto, al di là della nostra sconfitta elettorale, il ricordo di un’Amministrazione
di alto profilo.
Ho paura di manifestare questa gioia, perché sento ancora nelle orecchie
l'accusa di
- "…attaccamento
al potere quale unico spazio vitale da conservare ad ogni costo"
Breve
sintesi delle opere realizzate
Nei
momenti di maggiore sconforto mi piace ricordare qualche opera realizzata
durante l'Amministrazione 1995-2000:
la nuova condotta idrica per l'acqua a Caulonia Centro e nelle frazioni,
-
gli interventi sulla rupe del Centro Storico, il PRG, il ponte di Vasì
, la piazzetta S. Biagio, la villetta comunale a Caulonia Marina, la sistemazione
del bivio a Caulonia Marina, la piazza della Pace a Caulonia Marina, il
rifacimento della Piazza Municipio, la ristrutturazione della Sala Comunale,
l'acquisto di una spazzatrice meccanica per spazzare il paese ogni notte,
l'ampliamento della scuola elementare a Caulonia Marina, la ristrutturazione
del locale della ex Pretura a Caulonia e la ristrutturazione della via
VIII, il miglioramento della viabilità in tutto il territorio comunale,
la informatizzazione degli uffici comunali.
Si tenga conto che per realizzare queste opere il Comune di Caulonia non
ha dovuto contrarre nemmeno un mutuo con la Cassa DD.PP.
Con
l'ultimo bilancio è stato previsto l'abbassamento delle tariffe comunali:
per l'ICI, l'aliquota è stata ridotta dal 6 al 4; per la Tassa sui
Rifiuti Solidi Urbani le tariffe sono state ridotte quasi del 40%.
E' d'obbligo menzionare l'attenzione costante nel campo della pubblica
istruzione, si ricorda in particolare l'ammodernamento e l'assistenza
continua delle strutture già esistenti e la realizzazione di nuove a Caulonia
Marina.
Si
rammentano, inoltre, il progetto della legge 216/91 e quello realizzato
in collaborazione con l'ITC di Siderno e il centro di aggregazione sociale
ex legge 285/97.
Forse
non c'è stata Amministrazione Comunale che abbia realizzato tanto.
Dinanzi
a questi risultati qualche ex amministratore, che non può indicare nemmeno
una sola opera simile a quelle che abbiamo elencato, ha perso la testa.
Da questa disperazione nasce quella lettera che va contrastata in un solo
modo, allargando ed approfondendo il dibattito politico; giammai inseguendo
gli avversari su questo terreno.
Dott.
Nicola Frammartino
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