Articolo pubblicato il 4 Novembre 2001 su "La rivista" - Settimanale della Locride

È trascorso più di un anno e mezzo dall'insediamento a Caulonia dell'Amministrazione comunale (espressione della lista civica "Rinascimento cauloniese", risultata vincente nella tornala elettorale dell'Aprile 2000).
Da allora i toni del confronto tra le opposte coalizioni, (il gruppo di maggioranza, capeggiato dal sindaco forzista Domenico Lia e "Caulonia 2000"' con candidalo alla poltrona di primo cittadino, Nicola Frammartino, sindaco uscente), sui temi di grande interesse (situazione finanziaria dell'Ente, Piano urbanistico e opere pubbliche, Sanità) hanno spesso sfiorato l'aperta polemica evidenziando una situazione politica in fibrillazione ...Commenti di segno opposto e tensioni alimentati in parte anche dalla recente costituzione in seno al Consiglio comunale di vari gruppi consiliari da giorni insistono sull' ipotesi di una ormai prossima crisi in seno alta maggioranza.

Per fare chiarezza su una querelle che potrebbe innescare diatribe senza fine abbiamo, pertanto, scelto di dare voce ai massimi esponenti delle due coalizioni politiche.

A parlare per primo è il professore Nicola Frammartino, esponente dei DS, già sindaco e consigliere provinciale, con alle spalle un grande impegno politico e sociale, oggi anche capogruppo per il gruppo dì minoranza.
La sua analisi lucida e attenta sulla situazione politica cauloniese comincia proprio dalla sconfitta della sua lista, sconfitta maturata, per Frammartino, attraverso una operazione elettorale frutto di una coalizione ibrida composta da FI, da AN, SD, PPI e da alcuni settori dei DS. Una 'forzatura", insomma, giustificata per l'esponente cauloniese ,da un obiettivo comune quello,cioè, "di sconfiggere la lista di Frammartino".
Un fatto grave: "A Caulonia quanti dei DS hanno partecipato a questa operazione hanno responsabilità storiche" -dichiara, infatti l'ex sindaco - "(quello che è avvenuto nella primavera 2000 segnerà la storia di questo paese. Fino a quando non ci sarà una ammissione anche da parte provinciale dei DS che parteciparono a questa operazione di pulizia, a Caulonia è difficile che la sinistra si ricompatti".

E il giudizio sulla situazione amministrativa? "Estremamente negativo" - aggiunge - "ma non sono io a dirlo, sono loro stessi ad affermare che il progetto politico elaborato da 'Rinascimento cauloniese' non è ancora decollato".
Fondamentale, in questi mesi, per Frammartino il ruolo svolto dal Comitato cittadino :"E' un miracolo" - spiega -"Sembrava nato da una reazione emotiva e invece, in breve tempo è diventato un movimento di opinione che ha dato un grande supporto al gruppo di minoranza promovendo iniziative e incontri di grande rilevanza".

Di diverso avviso, naturalmente, è il primo cittadino di Caulonia, il dottore Domenico Lia, esponente di FI professionista apprezzato e volto 'nuovo' della politica.

II bilancio che il sindaco traccia è estremamente positivo: l'impegno in direzione dello sviluppo di Caulonia è una realtà, per Lia che ringrazia il nostro giornale per avergli dato l'opportunità di informare i cittadini sulla situazione politica cauloniese visto che "da qualche tempo sembra che le televisioni e i quotidiani locali si siano dimenticati un po' di Caulonia e delle sue problematiche, focalizzando,invece, l'attenzione su altri centri della Locride. E' da un anno e mezzo che siamo al lavoro" continua il primo cittadino - "nel portare avanti le linee guida programmatiche stabilite nel corso della campagna elettorale ci stiamo movendo per raggiungere alcuni importanti obiettivi:
l'impianto di depurazione già completato nel tratto di competenza de! comune di Caulonia a cui si aggiungerà a breve anche la costruzione di un depuratore intercomunale."
Altri obiettivi: il Lungomare, opera attesa da tempo dai cittadini e necessaria per il rilancio del turismo della comunità, e che. promette il dottor Lia, sarà realizzata nel quinquennio;
Piazza Bottari, l'illuminazione della SS106, la sistemazione del verde, della rete fognaria a Vasì.

Ma non finisce qui l'impegno dell'Amministrazione: "Da qui a qualche mese, manderemo in appalto lavori per 5/10 miliardi per il recupero e il consolidamento del Centro Storico, fiore all'occhiello della riviera jonica, per valorizzare la cultura e la nostra identità locale. Nello stesso tempo ci stiamo impegnando per valorizzare anche le nostre frazioni con opere mirate a migliorare il territorio comunale"
Un lavoro a '360 gradi', dunque. Le recenti polemiche sembrano non preoccupare Lia, il cui unico rammarico è che "a distanza di tanti mesi non si è riusciti a far cadere la tensione politica creatasi durante la campagna elettorale. Per noi l'attrito si è concluso allora.
Da quel momento doveva subentrare il momento della riflessione pacìfica per impegnare in consiglio tutte le forze politiche in azioni costruttive per la comunità".