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oggi 14gennaio 2006, il servizio della mensa scolastica non è stato
attivato.
Da quanto ci risulta siamo l’unico Comune della zona jonica a
non avere il servizio mensa dopo circa quattro mesi dall’inizio
dell’anno scolastico. Gli amministratori comunali, chiusi nel
loro guscio di potere, non hanno dato alcuna spiegazione in spregio
a qualsiasi regola civile e democratica.
I componenti della Giunta municipale, incapaci di umiltà e di
autocritica, hanno cercato - con una delibera del 29 12 2005 - di scaricare
la responsabilità sui loro stessi collaboratori e in verità ci è sembrato
un tentativo piuttosto patetico e per niente credibile.
Resta il fatto che i ragazzi sono stati privati di un loro diritto
con serie conseguenze sulla vita delle famiglie, della scuola e dell’intero
paese.
Il caso mensa non è che la punta di un malessere che coinvolge
tutti i settori della vita cittadina. Dopo dieci mesi dalle elezioni
amministrative appare sempre più chiaro il coagulo di incapacità,
superficialità, demagogia e inattività che caratterizza
l’attività degli attuali amministratori comunali.
La nostra opposizione piuttosto che seminare odio e veleni, è stata
costruttiva, composta, propositiva e sempre disponibile a spendersi
per l’interesse della collettività e con questo animo
abbiamo chiesto che del “caso mensa” venga investito il
consiglio comunale.
Intanto ci rivolgiamo a tutti i cittadini, comunque abbiano votato
alle scorse elezioni amministrative, per costruire un’opposizione
di massa verso l’attuale gruppo che sta insieme soltanto per
la mera gestione del potere.
Come abbiamo già dato prova in campagna elettorale, non siamo
interessati a scontri personali, a sfide o vendette, ma intendiamo
costruire insieme alla gente una alternativa democratica a quella che
si va profilando come una delle peggiori amministrazioni comunali che
Caulonia abbia mai avuto