LETTERA
APERTA AI CITTADINI E ALLE ISTITUZIONI DI CAULONIA
GENTILI CONCITTADINI,
anche se un solo componente della nostra associazione è di Caulonia,
ci piace lo stesso chiamarvi concittadini, sempre che Voi ce lo consentiate.
Ci sentiamo concittadini di questo paese perché sono ormai quasi
sei anni che organizziamo la manifestazione “Tarantella Power”.
La prima edizione, come ricorderete, voluta dalla precedente amministrazione,
si è tenuta nel 1999.
Concittadini perché ci siamo sentiti da Voi accolti e perché abbiamo
dormito dentro le case di questo paese, perché abbiamo condiviso
con Voi tutti, a cominciare dai dipendenti comunali che non finiremo
mai di ringraziare, il sudore e i sacrifici dell’organizzazione
del festival.
Concittadini perché abbiamo condiviso con Voi le gioie della musica
del popolo e delle danze, da piazza Mese, allo “Spiruni”,
alla spiaggia del Vostro mare.
Concittadini perché abbiamo accolto assieme a Voi, come fossimo
a casa nostra, decine e centinaia di ragazzi e ragazze, ma anche di meno
giovani, provenienti da tutt’Italia e anche da altri Paesi europei.
Con loro abbiamo instaurato rapporti di scambio e di amicizia. Abbiamo,
tutti assieme, Voi compresi, dato un po’ di vita e di emozioni
a questo “Nostro” bel borgo.
In questi anni non sono mancate le difficoltà e i deficit. Abbiamo,
comunque, senza mai dare cenno di stanchezza cercato di migliorare e
di suggerire agli operatori, da quelli economici, agli organi amministrativi,
alle sfere politiche comunali, quelle che secondo noi dovevano essere
le migliorie da apportare.
La nostra associazione, che per esteso vuol dire, Associazione per la
Ricerca, Produzione ed Animazione del territorio, opera sin dal 1998
su tutto il territorio regionale; organizza festival di musica tradizionale,
ricerche sul campo in ambito folkorico, collabora con Università e
gode di conoscenze dentro l’ambiente artistico delle arti popolari.
Per questi motivi, e per quello che abbiamo detto sopra, riteniamo di
poterci (ancora), sentire sufficientemente preparati per selezionare,
organizzare e programmare un festival frutto della tradizione e dell’amore
che ci spinge a lavorare incessantemente verso questo meraviglioso mondo.
Tuttavia, scopriamo che, con metodi silenziosi, poco ufficiali e poco
ortodossi, all’insaputa nostra e dell’amministrazione comunale
di Caulonia, un’associazione “Università delle Arti
Performative” ha aperto, un sito internet in cui il nome del festival
viene cambiato in Tarantella Caulonia Festival 2004, con il pretesto
di voler configurare una continuazione tra le due manifestazioni, in
cui il programma viene già stabilito senza la nostra consultazione
e dove vengono indicati altri referenti per le iscrizioni e le affluenze
del prossimo agosto.
Intendiamo con queste poche righe, denunciare ai cittadini, agli organi
di stampa, e alle istituzioni, queste logiche di potere, e questo cambiamento
proprio nell’anno in cui Tarantella Power poteva esplodere come
evento di importanza internazionale, questi metodi non rientrano nei
nostri stili di comportamento, anzi, li aborriamo con forza e riteniamo
che tutto quello che sta accadendo è visto da noi come un vero
furto se così si può definire.
Noi non pretendiamo di essere i gestori delle attività legate
alla danza tradizionale a Caulonia per sempre. Ci aspettiamo però che
qualora i rapporti tra noi e l’amministrazione comunale di Caulonia,
e soprattutto i rapporti tra noi e il paese, dovessero interrompersi,
ciò avvenga su basi di chiarezza, su fatti e contestazioni concrete,
secondo i crismi delle regole civili e legali. Di certo non crediamo
ciò debba avvenire secondo colpi di mano o sotterfugi che non
comprendiamo e che non ci appartengono. Se ciò accadesse cogliamo
l’occasione, con la presente, per porgere un caloroso ringraziamento
a tutti, per la pazienza, per l’affetto, per l’ospitalità e
non per ultimo la grande cultura sociale che Caulonia ha dimostrato.