Avanzo
di amministrazione dal 1996 ad Aprile 2000 |
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Cittadini, dal dibattito svoltosi nel corso della riunione del Consiglio Comunale del 6 novembre è emerso chiaramente che l’Amministrazione che ha governato il Comune negli anni 1996-2000 ha dato un forte contributo al risanamento dell’Ente, fornendo alla Commissione Straordinaria di Liquidazione una somma pari a 7 miliardi di lire, prelevati dal bilancio comunale e pagando la somma di £. 182 milioni per debiti fuori bilancio (i debiti fuori bilancio sono, quasi sempre, debiti assunti in violazione della legge) prodotti dagli amministratori negli anni compresi tra il 1993 ed il 1995 ed ha lasciato avanzo di Amministrazione pari a 4 miliardi di lire. Di tutti questi debiti l’Amministrazione Frammartino non è responsabile nemmeno per 1 lira. Ha solo pagato debiti creati da altre Amministrazioni. Questa è la verità, anche se, ora, in molti fanno finta di essere completamente estranei a questi debiti. Ma estranei non sono.
Il 12 settembre 2000 la Commissione Liquidatrice ha inviato all’Amministrazione un elenco di 62 fascicoli relativi ad altrettante liti ancora pendenti. E’ stata fatta una cernita, ne sono stati scelti 9 e la maggioranza li ha riconosciuti adottando apposita delibera, al fine di poterli, successivamente, pagare. Su questo delicatissimo problema noi rivolgiamo al Sindaco queste domande:
Nella riunione del Consiglio Comunale del 23 ottobre la minoranza ha chiesto la revoca di questa delibera profondamente ingiusta. La maggioranza ha dovuto riconoscere d’avere commesso un imperdonabile errore e l’ha corretta radicalmente. I maggiori esponenti dell’attuale maggioranza dovranno riconoscere che sui problemi finanziari dell’Ente hanno scritto e detto una cosa vera ogni cento sciocchezze. L’incompetenza da una parte, la sistematica falsificazione della realtà dall’altra (l’utilizzo sistematico delle bugie è una delle caratteristiche tipiche dei nostri avversari: si ricordino le campagne sulla non potabilità dell’acqua, sul secondo dissesto, sui maggiori accertamenti tributari per 7 miliardi) hanno generato molta confusione nel paese. Però, la verità sta lentamente emergendo: la precedente Amministrazione ha iniziato e portato avanti il risanamento finanziario del Comune; anche se non ha potuto completarlo, perché la Commissione Liquidatrice non ha terminato il lavoro entro il 16 aprile. Verrà il giorno in cui qualche giovane studioso esaminerà tutte le liti contro il Comune. Allora tanti aspetti poco nobili di questa vicenda si chiariranno. Ogni cosa a suo tempo. Un’altra circostanza, che è rimasta volutamente in ombra, è la seguente: mentre l’Amministrazione 1996-2000 ha incrementato in maniera consistente l’Avanzo di Amministrazione, qualche Amministrazione del dopo dissesto, invece, ha aggravato pesantemente la situazione finanziaria del Comune. L’opera di risanamento, iniziata dall’Amministrazione 1996-2000, va proseguita. Per questa ragione raccomandiamo agli attuali amministratori di limitare la spesa all’essenziale. Non avremmo sentito il bisogno di fare queste precisazioni se nella riunione del Consiglio Comunale del 6 novembre la maggioranza, invece di essere propagandistica e demagogica, avesse accettato l’indicazione della minoranza di fare svolgere su questi temi un dibattito serio, responsabile e costruttivo. Il
Comitato Cittadino Caulonia li, 20 Novembre 2000 |