CAULONIA: COSA SUCCEDERA’ ALLE PROSSIME COMUNALI?
Giovanni Maiolo Segretario Circolo PRC Ilario Macrì

... È ormai noto; la politica a Caulonia è sempre più confusa e non segue nessuno schema destra-sinistra. Le liste civiche da anni mischiano al loro interno parti di questo e quel partito, che ad altri livelli sono contrapposti. Sembra esserci una particolare “simpatia” soprattutto tra “pezzi” di Forza Italia ed altri dei Democratici di Sinistra, ma in pochi ormai se ne scandalizzano. È diventata la normalità. Quali potranno essere gli scenari futuri della politica cauloniese?. ...


CAULONIA:
COSA SUCCEDERA’ ALLE PROSSIME COMUNALI?


È ormai noto; la politica a Caulonia è sempre più confusa e non segue nessuno schema destra-sinistra. Le liste civiche da anni mischiano al loro interno parti di questo e quel partito, che ad altri livelli sono contrapposti. Sembra esserci una particolare “simpatia” soprattutto tra “pezzi” di Forza Italia ed altri dei Democratici di Sinistra, ma in pochi ormai se ne scandalizzano. È diventata la normalità.
Quali potranno essere gli scenari futuri della politica cauloniese? Nessuno ancora si sbilancia, anche se l’attività politica “nascosta” e i rapporti e gli incontri si susseguono. Uno in particolare ha suscitato grande clamore e indignazione. Da qualche settimana gira la voce di incontri tra i componenti più importanti dell’attuale Amministrazione e uomini di riferimento dell’opposizione consiliare.
Nessuno ha confermato la notizia ma nessuno l’ha neanche smentita. Noi la riportiamo come semplice “voce”, ma se fosse vera creerebbe non poche polemiche. Già tra le fila dell’opposizione che non ha rappresentanza istituzionale monta l’indignazione per questi anomali (lo sono poi tanto?) tentativi di creare una sorta di “unità paesana”, tra chi prima si scontra in modo estremo e poi si riavvicina in modo così sospetto.
Furono i Progressisti dei DS, il cui capogruppo in Consiglio Comunale è l’ex Sindaco Nicola Frammartino, a proporre non molto tempo fa durante un convegno e per bocca di un altro ex Sindaco, Pasquale Montagna, di deporre le armi della polemica politica nell’ultimo anno di Amministrazione per gestire insieme la cosa pubblica. Già allora questo tentativo a molti puzzò di “inciucio”. Le voci che oggi si susseguono non fanno che alimentare l’indignazione neanche tanto velata di singoli e forze politiche di sinistra.
D’altronde un “tradimento” del mandato elettorale si era già consumato qualche tempo fa quando Rinascimento Cauloniese (la compagine vincente alle ultime elezioni) morì perché perse pezzi per strada e per rinforzarsi in Consiglio fece “campagna acquisti” tra le fila dell’opposizione, e il Consigliere di opposizione Cosimo Sangregorio si ritrovò Assessore. Pochi, tra cui Rifondazione Comunista, trovarono la voce per condannare duramente un gesto ritenuto “grave e a cui non è seguita alcuna spiegazione politica, e il motivo è tanto evidente quanto semplice. Non c’è alcuna motivazione politica”.
Quindi la sinistra è sempre più frammentata. Da un lato i DS divisi in due, con la maggioranza del circolo guidato da Liliana Frascà a sostegno del Sindaco Lia e l’altra metà guidata dal consigliere Nicola Frammartino, finora (nonostante le tendenze consociative) all’opposizione. Poi c’è Rifondazione Comunista, che ha sempre coerentemente contrastato l’Amministrazione Lia ritenuta “fallimentare e dannosa” e Caulonia Libera di Bruno Grenci, anch’essa all’opposizione.
Ma neanche a destra c’è molta unità. L’unico partito organizzato di destra a Caulonia è Forza Italia, di cui il Sindaco Domenico Lia è espressione, e che ha recentemente subito molte defezioni.
Pierfrancesco Campisi, che è stato Assessore dell’Amministrazione Lia, è da tempo passato all’opposizione quando non ha più condiviso la disastrosa politica di quella giunta, ma da tempo sembra assente dalla scena politica.
Anche i Repubblicani hanno abbandonato la nave rinascimentale quando lo ha fatto Campisi.
La scena come si vede, anche senza complicarla ulteriormente con la presenza di altre singole personalità, è confusa e nebulosa. Per ora è difficile prevederne gli sviluppi futuri anche se presto, con l’avvicinarsi della scadenza elettorale, le nebbie dovranno per forza di cose diradarsi. E visto che il sistema di voto è maggioritario queste divisioni dovranno trovare una ricomposizione.


Caulonia li, 22 marzo 2004 

Giovanni Maiolo