COMUNICATO STAMPA

Ieri, 11 gennaio 2004, si è tenuto nel salone del mercato coperto il dibattito organizzato dal Circolo "Ilario Macrì"e dal gruppo consiliare regionale di Rifondazione Comunista dal titolo "quale futuro per la ferrovia jonica?".
L'iniziativa è purtroppo iniziata in ritardo, non per colpa degli organizzatori (che avevano la regolare autorizzazione ad usufruire del salone del mercato coperto) ma a causa dell'incompetenza di questa amministrazione che non ha aperto i locali.
" Il Sindaco di Caulonia è un maleducato" ha affermato in apertura del suo intervento il Consigliere Regionale Damiano Guagliardi " non solo non ha rispetto delle istituzioni, perché ha lasciato al freddo un consigliere regionale ed uno provinciale, ma non ha il minimo rispetto per le decine di suoi cittadini che volevano partecipare alla discussione".
Infatti il salone è stato aperto ben un'ora dopo del previsto (solo perché dei compagni sono riusciti a procurarsi le chiavi) lasciando al freddo i consiglieri, i cittadini e la stampa.

Quando finalmente si è dato il via al dibattito il Segretario del Circolo " Ilario Macrì", Giovanni Maiolo, ha affermato che bisogna mobilitarsi per sconfiggere il tentativo delle ferrovie di smantellare la ferrovia jonica, che va invece difesa perché elemento fondamentale dello sviluppo per tutta la jonica, e mettendo in evidenza come le ferrovie sembra facciano il possibile per creare disagi agli utenti (scarsa qualità dei servizi, ritardi, cancellazione dei treni più utilizzati, coincidenze che si perdono per 30 secondi.) proprio allo scopo di poter smantellare quel poco di collegamenti che restano, nonostante tutto, in piedi. Viene anche rilevato, e lo faranno anche i successivi interventi, che da questo stato di cose le uniche a guadagnarci sono le ditte di autobus, che sono un mezzo meno ecologico del treno e più pericoloso.

A seguire interviene il Consigliere Provinciale Omar Minniti che propone di integrare il trasporto su rotaia con quello su gomma per le zone interne. Propone anche di imitare il "train stopping" messo in atto dal movimento della pace per fermare i treni della morte durante la guerra all'Iraq.

Il Presidente del "Comitato per la difesa e il potenziamento della ferrovia jonica", Alessandro Gagliardi, annuncia per il 6 febbraio una manifestazione a tutela della ferrovia che si svolgerà contemporaneamente in quattro località : Soverato, Locri, Rossano e Crotone.

Il neo Segretario Provinciale di Rifondazione Comunista Danilo Barreca manifesta l'adesione del PRC alle iniziative promosse dal Comitato e fa un lungo discorso sui danni causati nell'ultimo decennio dalle politiche neoliberiste e dalle privatizzazioni, la cui responsabilità tocca anche i governi di centro-sinistra. a questo punto è stato aperto il dibattito che ha visto alcuni interventi tra cui quello di Tobia Saraco che rileva come sia grave che ad una iniziativa del genere, che riguarda l'interesse generale, siano assenti sia i consiglieri comunali di maggioranza che di minoranza. Il Presidente Gagliardi afferma che l'Amministrazione Comunale di Caulonia è sempre stata assente su queste tematiche, anche in altre sedi istituzionali. Dopo una serie di interventi conclude Damiano Guagliardi della Direzione Nazionale PRC, che dopo le critiche al comportamento del Sindaco di Caulonia spiega come la Locride sia la cenerentola della Calabria e invita tutti a mobilitarsi, anche con atti di disobbedienza civile, per tutelare la ferrovia.