Famiglia
Carrocci, la tradizione italiana in Brasile
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I
discendenti della famiglia Carrocci dimostrano una grande
unione familiare cercando attraverso la valorizzazione della
memoria e dell'eredità culturale dei suoi antenati,
organizzando un grande incontro fra varie generazioni il
giorno 18 marzo 2001.
I discendenti della famiglia Carrocci erano in 150 e hanno
festeggiato questo grande evento nella "Chacara Empolgaçao",
nel Nucleo d'Araruna.
In questo giorno festivo, la famiglia Carrocci ha ricordato
le sue origini, dedicando del tempo per riflettere sul presente
e progettare il futuro.
Questo viaggio verso il passato è stato possibile
per determinare l'esatto momento dell'arrivo della famiglia
in Brasile nella "Colonia italiana nella città
Encantamento", che nel giorno 24 marzo 2001, ha compiuto
130 anni di esistenza e di storia. |
Percorso
della famiglia Carrocci
Nel
giorno 7 maggio 1897, sbarcò nel Porto di Santos, litorale
dello stato di Sao Paulo, Ilario Carrocci, di nazionalità
italiana, nato il 30 marzo 1870, a Caulonia in Calabria, lasciando
in Italia la moglie Teresa Albanesi e due figli Pietro e Carmela.
Rimase per un lungo periodo lontano dai suoi cari e dalla sua
cultura.
Arrivando ad Araras, Ilario iniziò a lavorare come dipendente
agricolo in una fattoria fino a quando non acquistò un
terreno in una località chiamata Facao.
Dopo tredici anni in Brasile ritorna in Italia e successivamente
con l'intera famiglia ritorna in Brasile ad Araras, dove sono
nati altri tre figli che si chiamavano José, Maria e
Rosa ampliando cosi la sua discendenza.
Nel corso del tempo, ogni componente della famiglia ha fatto
un suo percorso.
Pedro a 20 anni si è sposato con una brasiliana di nome
Caetana de Andrade e hanno avuto dieci fìgli.
Carmela ha sposato Sebastiao Elias, ed anche loro hanno avuto
10 figli. Maria si è sposata con Joaquim de Oliveira
con cui ha avuto 8 figli. José ha sposato Lazara Candido,
dalla cui unione sono nati 5 figli e Rosa sposata con Sebastiao
Rodrigues ha avuto solo un figlio.
Novantuno
anni dopo
Novantuno
anni dopo, i discendenti della famiglia Carrocci in Araras,
bisnipoti di Hilario e nipoti di Pedro, Cleuta e Sheyla
organizzano un grande incontro con i discendenti della famiglia
originaria di Caulonia. In un clima di grande allegria,
emozione e ricordi hanno conosciuto un parente italiano,
lo zio Domenico Carrocci, che a 73 anni ha attraversato
l'Atlantico partendo da San Nicola di Caulonia. in Calabria,
per partecipare a questo grande momento d'integrazione familiare
dove
è
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stato
ricevuto con grande onore da tutti i discendenti.
Come unica testimone ancora in vita a ricordare la memoria della
coppia Teresa e Ilario, sua figlia Maria, di nazionalità
brasiliana, a 73 anni ha avuto l'opportunità di conoscere
lo zio Domenico e ricordare le origini e i cambiamenti della sua
famiglia, attraverso i volti delle persone presenti.
Ritorno
alle origini
Alla
ricerca delle proprie origini, Cleuta Carrocci Medeiros e Sheyla
Carrocci Storolli cercano di ritornare nel tempo e nella storia,
facendo un percorso al contrario dei suoi antenati, partendo
dal Brasile per l'Italia per completare l'albero genealogico
della famiglia, volendo anche acquisire la cittadinanza italiana
che ha influenzato la loro formazione culturale.
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