Caulonia 2000 - Cultura - Orazio Raffaele Di Landro

Orazio Raffaele Di Landro è nato a Caulonia (RC) il 10 gennaio 1947. Laureato in Lettere Classiche all'Università di Messina, insegna nella scuola media di Marina di Caulonia. Sposato con tre figli, dedica il suo tempo, oltre che all'insegnamento, alla ricerca storica e alla revisione storica soprattutto degli ultimi due secoli della storia europea.
E pubblica a sue spese, e secondo le sue possibilità, i risultati di queste ricerche in saggi o in opere narrative; ma soprattutto si esprime, con frequenza, in raccolte di sonetti dialettali

(in stretto dialetto cauloniese) poiché la ritiene una maniera spontanea e simpatica d'esprimersi, ma anche perché in tal modo possono essere limitate e ben controllate le spese. La problematica che egli affronta riguarda soprattutto i problemi dell'uomo, delle sue contraddizioni. sociali e politiche, della sua grande difficoltà di vivere con coerenza in un'epoca affossatrice di tradizionali, autentici valori. Perciò molto spesso le sue raccolte di poesie dialettali non sono che piccoli saggi su questioni, sociali, morali, e politiche, sempre ispirati da riflessioni e da elaborazioni di concetti già da tempo presenti nella mente dell'autore e presentati al pubblico nella viva lingua locale in toni ironici, ma a volte anche sarcastici. Sono idee in cui il Di Landro fermamente crede, e che ha vagliato a lungo in una continua osservazione della realtà, e nel costante confronto con le altre epoche della storia, che lo studio e Ia comune umanità rende sempre possibile in un incessante comunicare fra le generazioni. La prima pubblicazione di Orazio Di Landro è proprio una raccolta di 40 sonetti dialettali, nel l979, intitolata "Finestri e strati, tàvula e biccheri", nel cui titolo viene appunto evidenziato il motivo dominante, che è l'osservazione della vita e dei caratteri della gente,il cui principale teatro è Ia strada. Di raccolte di sonetti dialettali è piena la sua produzione letteraria; ne ha composte a decine, riuscendo a pubblicare finora solo i primi dodici titoli (fra cui ricordiamo "Tempu i Natali", "Berta filava", "I banchieri. maestri d "'Utopia", e "Nescìmu tutti i na sputata…). Il Di Landro ha perfino composto una storia di Caulonia, dalle origini fino al 1993, in 500 sonetti,che sarà pubblicata al piü presto. Dovrà pubblicare ancora almeno altri ottanta titoli , poiché ha composto più di tremila sonetti dialettali, che non è sua intenzione lasciare chiusi nel cassetto. Il Di Landro collabora a molti giornali locali ed è fra i redattori di "Domani Sud" , trimestrale pubblicato a Reggio Calabria. La sua pubblicazione più interessante è forse il saggio storico "Caulonia, dal fascismo alla repubblica", pubblicato nel luglio del 1983 presso la litografia Fabio La Rocca di Reggio Calabria. In esso il Di Landro affronta la storia del suo paese, dal primo al secondo dopoguerra (precisamente dagli anni 1919 al 1947) e con ampia documentazione riporta alla luce fatti poco conosciuti, ristabilendo nella sua piena convinzione la verità, o dando almeno stimolo a che la verità possa affiorare in mezzo alle passioni e alle scelte di parte. Nel 1990 è stato pubblicato un altro saggio storico, che assume la forma narrativa di un romanzo, e si propone di rivedere la storia europea alla luce delle idee cristiane che l'età moderna ha combattuto fortemente e fortemente ha travisato (almeno a livello della classe intellettuale) e dalle idee cristiane il Di Landro (che' è cattolico praticante) cerca di trarre i rimedi alle deviazioni del modernismo, riproponendo verità non a tutti note,e rilanciando in un modo sicuramente originale la dottrina sociale della Chiesa. Il romanzo s'intitola "Ad incontrare il Decisore", poiché appunto solo un 'Decisore" profondamente cristiano può proporre le decisioni adatte a salvare l'uomo di oggi dalle sue mefistofeliche aspirazioni. Di anno in anno il Di Landro va pubblicando le sue meditazioni; e, o in lingua o in vernacolo, per molti anni ancora, se Dio vorrà, farà sentire la sua voce. Le copertine del suoi libri sono curate da lui personalmente,e sono illustrate o con fotografie o con disegni da lui stesso eseguiti. Per sua scelta. non partecipa.mai a concorsi o premiazioni.